Enzo Ferrari aspettava da vent’anni quel giorno. L’11 maggio 1947 una macchina col suo nome debuttò in gara sul circuito di Piacenza. Tre le categorie ammesse: fino a 750, dove vinse Piero Avalle su una vettura derivata dalla Fiat 500 “Topolino”, fino a 1100 vinta da una Stanguellini pilotata da Ferdinando Righetti e oltre 1100, in cui fu primo Guido Barbieri, su una Maserati 1500. Franco Cortese su Ferrari 125S (una nervosa 1500 con 12 cilindri sotto il cofano) partì male, ma guadagnò presto il tempo perduto e conquistò la testa dove rimase per quasi tutta la gara. Poi, come Massa al G.P. di Budapest 2008, quando mancavano appena due giri alla fine, la Ferrari fu costretta al ritiro. Due settimane dopo, il 25 maggio 1947, con questa auto Cortese vinse il Gran premio di Roma e il 13 luglio Tazio Nuvolari si impose al Circuito di Parma.
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