EF01 FERRARI 500 F2 1952 ( telaio/chassis 0208 )
( I ) Il Mondiale di F1 per i due anni 1952-1953 imponeva una cilindrata massima di 2 litri. Per la prima volta, Ferrari abbandonò la sua classica 12 cilindri a V, su progetto di Gioachino Colombo del 1947. Egli si servì di una 4 cilindri in linea inventata da Aurelio Lampredi in funzione di un aumento della cilindrata nel 1954 fino a un massimo di 2500 cc atmosferici. Così nacque la 500 F2 che per due anni di seguito vinse i mondiali, nel 1952 e nel 1953 con Alberto Ascari. Oltre alle macchine utilizzate dalla Scuderia ufficiale, Ferrari costruì una piccola serie, più o meno cinque o sei macchine riservate ai privati, che si distinguevano con i numeri di telaio pari inseriti nella numerazione delle vetture Sport e Gran Turismo da Competizione. Il belga Jacques Swaters ordinò uno di questi esemplari alla fine del 1951, e gli fu consegnato a maggio dell'anno seguente, dipinto con il colore della “Scuderia Francorchamps”, il giallo. Guidata da Charles de Tornaco, Roger Laurent e Swaters, riportò una grande serie di successi. La vittoria al GP dell'Avus da parte di Jacques Swaters il 12.07.53 è senz'altro il più importante successo della 0208. Vale la pena ricordare che un pomeriggio estivo del 1953, lo stesso Jacques Swaters giunse a Maranello per ritirare la macchina che usciva dalla fabbrica dopo una revisione meccanica. Non avendo nessun altro mezzo per rientrare a Bruxelles attraversando un'Europa che allora non era ancora dotata di una rete autostradale, viaggiò con questa macchina da corsa senza fari, senza targa e senza il minimo documento di circolazione, attraversando piazza del Duomo a Milano e abbassandosi per passare senza fermarsi sotto la barriera della frontiera, sotto lo sguardo stupito delle guardie. Erano proprio altri tempi… De Tornaco morì a Modena al volante di questa macchina durante una prova. Fu ricostruita e partecipò ancora alle corse per la Scuderia belga fino al 1954. Nel 1955, “aggiornata in base alle specifiche 625” e rinumerata 0540, fu pilotata in alcuni Gran Premi da Alfonso de Portago. La macchina esiste ancora e partecipa alle corse storiche.
(GB) The peak engine capacity for the 1952 and 1953 F1 seasons was 2 litres. For the first time, Ferrari abandoned his classic V 12 engine designed by Gioachino Colombo in 1947 and used an inline 4 cylinder unit developed by Aurelio Lampredi in view of an increase in engine capacity to 2500 cc (aspirated) for the 1954 season. The result was the 500 F2, which won two consecutive world championships in 1952 and 1953 with Alberto Ascari. In addition to the cars used by the official team, Ferrari also built a small series of five or six cars reserved for privateers. These were identified by even chassis numbers alternating with the odd numbers for Sport and competition Gran Turismo models. The Belgian Jacques Swaters ordered one of these examples in late 1951, which was delivered to him the following May painted in the yellow livery of the Ecurie Francorchamps team. Driven by Charles de Tornaco, Roger Laurent and Swaters himself, the car notched up an impressive series of victories. Winning the Avus GP with Jacques Swaters at the helm on July 7, 1953 was undoubtedly the most important achievement of 0208. One summer afternoon in 1953, Jacques Swaters arrived at Maranello to pick up the car from the factory after a service. With no other means of getting the car back to Brussels, he actually drove the racing car across Europe which had no motorways at the time with no headlights, no number plate and absolutely no documents, crossing Piazza del Duomo in Milan and ducking underneath the barrier at the border without stopping, to the bewilderment of the guards. Different times indeed… De Tornaco died at the wheel of this car during practice for the Modena GP. The car was rebuilt and was raced again by the Belgian team up until 1954. In 1955, “updated to 625 specifications” and renumbered 0540, it was driven in a number of Grands Prix by Alfonso de Portago. The car still exists today and participates in historical racing.
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