Ecurie Francorchamps official collection


EF06
Ferrari 512S Coupé - chassis 1030
1000Km Spa 1970
Derek Bell - Hughes De Fierlant 8°ass. #23

Limited edition 500pcs.
Febbraio - February 2007
New edition 300pcs
coming soon in 2008

EF06 FERRARI 512S COUPE' 1970 ( telaio/chassis 1030 )

( I ) Per il Mondiale 1970 della categoria sport prototipi, la FIA emise un nuovo regolamento che imponeva una cilindrata massima di 5000 cc e la produzione di un minimo di 25 esemplari. La Ferrari, che nel corso del decennio precedente aveva brillantemente vinto una decina di campionati pur non avendo mai costruito più di 4 o 5 macchine di questo tipo, si trovò in un attimo a dubitare di poter partecipare a quel campionato: grazie agli accordi, anche finanziari, recentemente conclusi con la Fiat, Ferrari decise di accettare la sfida. Alla fine del gennaio 1970, i 25 prototipi erano allineati all'interno del dipartimento corse a Maranello, in attesa della verifica della FIA. Furono battezzate 512S, 24 rigorosamente rosse e la 25 gialla, chiaramente destinata alla Scuderia Francorchamps. All'inizio furono tutte costruite in versione “coupé”. Poi alcune furono trasformate in «spider» e altre ancora furono dotate di una coda lunga per i circuiti molto rapidi come Le Mans. I telai avevano tutti numeri pari da 1002 a 1050. Solo verso la fine della stagione 1970 fu possibile vedere alcune macchine con importanti modifiche che furono chiamate 512M (Modificato). L'esemplare ordinato da Jacques Swaters per la Scuderia Francorchamps, il quindicesimo della produzione, aveva il numero di telaio 1030. Debuttò durante il mese di maggio, in occasione della 1000 km di Spa. Alla 24 ore di le Mans, ridipinta di giallo, il colore nazionale belga, pilotata da Derek Bell e Hughes de Fierlant, si piazzò in ottava posizione nella classifica generale dopo essere partita in quarta fila sulla griglia di partenza. Poi partecipò alle riprese del film Le Mans, con Steve Mac Queen. In seguito, la Scuderia Francorchamps la utilizzò ancora alla 9 ore di Kyalami, alla 1000 km di Buenos Aires, alla 24 ore di Le Mans e a Watkins Glen. Terminò la sua carriera alla 24 ore di Le Mans del 1971, trasformata in versione M. Esiste ancora ed è rimasta gialla.

(GB) For the 1970 world sports prototype championship, the FIA issued new regulations setting a maximum engine capacity of 5000 cc and requiring the production of at least 25 examples of each car for homologation. Ferrari, which during the previous decade had brilliantly won around ten championships in the class while never building more than 4 or 5 examples of each car, suddenly found itself doubting whether it would be able to participate. However, thanks to the recently sealed agreements with Fiat, which also meant that more money was available, Ferrari decided to accept the challenge. At the end of January 1970, the 25 prototypes stood lined up in the Maranello racing division, awaiting FIA approval. Christened the 512S, 24 of these cars which were rigorously red while the 25th, destined of course for Ecurie Francorchamps, was painted in yellow livery. Initially, all were built in “coupé” guise, later however, a number were transformed into “spiders”, while others were fitted with a long tail for very fast circuits such as Le Mans. All cars had even chassis numbers from 1002 to 1050. Only towards the end of the 1970 season did a number of highly modified cars start to appear, named 512M (Modificato). The example ordered by Jacques Swaters for Ecurie Francorchamps, the fifteenth built, had chassis number 1030. This car debuted at the 1000 Km of Spa in May. At the 24 Hours of Le Mans, the car, repainted in the team's national colour yellow and driven by Derek Bell and Hughes de Fierlant, took eighth place overall after starting from the fifth row. The same car was then used in the film Le Mans with Steve McQueen. Ecurie Francorchamps used the car again for the 9 Hours of Kyalami, the 1000 Km of Buenos Aires, the 24 Hours of Le Mans and at Watkins Glen. The car’s career concluded at the 1971 24 Hours of Mans, transformed into the M version. The car exists today, still painted yellow.