Ecco i 17 artisti in rigoroso ordine alfabetico che hanno accolto la sfida di decorare per beneficenza 10 automodelli Brumm ciascuno. I proventi della vendita di questi automodelli saranno interamente a disposizione della Federazione Ticinese Integrazione Andicap (FTIA) per progetti che favoriscono l'integrazione delle persone con andicap nel Canton Ticino (Svizzera).
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Eliana Bernasconi, Via ai Crotti 3, CH-6830 Chiasso Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera in pittura e decorazione. laureata in Filosofia con indirizzo psicologico, espone da molti anni. Ha approfondito le tecniche della calcografia, della ceramica e della tintura su stoffa. Ha lavorato con gli allievi delle Scuole Speciali Cantonali conducendo un Atelier di Arte-terapia presso l’Istituto Sant’Angelo di Loverciano. Si occupa in particolare delle varie forme di terapia espressiva. I suoi quadri esprimono un interesse per la ricerca della realtà psichica nei vari aspetti del mondo interiore e rappresentano spesso i temi del narcisismo e della doppia immagine. |
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Marisa Casellini, Cà da Canton, CH-6818 Melano Nata a Mendrisio nel 1951, Marisa Casellini vive e lavora a Melano. Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, è stata allieva di Luciano Fabro dal 1988 espone regolarmente in Svizzera e all’estero. E’ membro di Visarte e di diverse associazioni artistico-culturali, fra cui ”ugualeuno” di cui è stata una delle fondatrici. I suoi lavori si trovano in musei, centri culturali, collezioni private in Svizzera e all'estero. Secondo lei l’arte ha diritto di esistere in quanto atto di amore, e deve permanere dentro questo sentimento inteso come sentimento completo, totalizzante, in un mondo in cui sembra non esistere. Il suo fare è mettersi a disposizione dello spazio, e non il contrario. Il suo modo di essere è parlare con l’altro nel e del mondo:“… e l’uomo inventò la macchina… L’umanità è condizionata dal sistema dinamico-evolutivo. La grande responsabilità dell’uomo sta nel (pre)vedere gli effetti collaterali e studiare la possibilità di RISCATTO. La realtà contemporanea ci fa produrre qualcosa e nello stesso tempo perdere qualcosa d’altro.” |
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Valeria Codoni, CH-6838 Cabbio Valeria Codoni è Nata a Mendrisio, vive e lavora a Cabbio. Nel 1989 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 1990 espone in collettive e personali. Trascorre soggiorni di studio in Perù e Brasile approfondendo l’interesse per l’arte precolombiana e amerindia. Nel 2005 ottiene la laurea specialistica in arti visive e discipline dello spettacolo sempre presso l’Accademia di Brera. Il suo lavoro pittorico s’incentra sulla visione che vuole costituirsi in alfabeto. Dimensione pittorica e materica si integrano in voluta con-divisione. Aspetti duali/duplici/doppi che ripercorrono in circolo il proprio dialogo, giocato tra l’inter-spazio e l’intra-spazio dell’opera. Nel modellino Fiat 500 creato per FTIA l’elemento “terra” rivela l’ambiente in cui l’auto s’inserisce e s’incaglia. La condizione stessa di mobilità evidenzia, nel contempo, il limite del viaggio e del rapporto tra possibilità e ostacolo (andicap). Ma un medesimo linguaggio mette in con-divisione l’auto e l’ambiente in un unico con-testo decifrabile. |
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Gisela Ferrari, Via Sanval, CH-6827 Brusino-Arsizio, Gisela Ferrari, pittrice su porcellana, è nata a Düsseldorf (D). Nel 1991 ha iniziato la sua attività di ceramista. Dal 1999, data la sua innata propensione per la pittura, ha deciso di dedicarsi alla pittura su porcellana. Da allora ha proseguito la sua formazione frequentando corsi e seminari con maestri internazionalmente riconosciuti. Ha inoltre frequentato un corso a Meissen e nel 2003 e 2004 ha partecipato allo “Schweizer und internationalen Salon der Porzellan- und Glasmaler” presso la Fondation Pierre Gianadda a Martigny (CH). Nel 2006 ha esposto alla Convention internazionale di Pittura su Porcellana a Berlino. Ha una scuola di pittura su porcellana a Brusino-Arsizio dove insegna tecniche tradizionali e moderne. |
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Giulia Fonti, Via al Fiume 7, CH-6864 Arzo, Tel. +41 91 648 34 65 - giuliafonti@hotmail.ch Giulia Fonti è nata a Lugano nel 1965. Durante gli anni di studio alla CSIA di Lugano frequenta l’atelier dell’artista austriaco Edmund Pielmann che le trasmette la passione per la figura, diventandone modella ed allieva. Continua la sua formazione presso l’Accademia d’Arte d’Urbino. Nel 1989 inizia a collaborare con gruppi di teatro e danza contemporanea occupandosi del trucco e collaborando alla realizzazione dei costumi e delle scenografie. Incontra gli artisti Georg Baselitz e Arnulf Reiner con i quali segue il Seminario Superiore di Disegno a Como. Nel 1990 compie un viaggio in Spagna dove in Andalusia frequenta l’ambiente dei musicisti e danzatori di Flamenco. Ispirata fortemente da questa esperienza dipinge quadri permeati dall’atmosfera, dai colori e dalla magia della danza gitana, esposti in una personale all’Ateneo di San Lucar de Barrameda. La sua pittura è una passione per il movimento e l’espressione del corpo. Immagini che raccontano emozioni vissute, toccando a volte le immagini dell’onirico. |
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Barbara Giorzi, Via Quiete 15 - CH-6900 Lugano Barbara Giorzi vive e lavora a Lugano e Milano, dove frequenta il 4° anno di pittura presso l’Accademia di Brera. E’ prossima alla tesi con un lavoro sul significato simbolico dell’albero, tema che ha sempre amato e trattato nelle sue produzioni pittoriche e grafiche ieri e oggi. In questi ultimi anni, con la ricerca personale e gli studi accademici, è giunta ad un lavoro più contemporaneo ma senza tralasciare il tema del vegetale. Oggi lavora con supporti che vanno dalla tela alle carte giapponesi, o dalle carte da lei stessa create. In queste personali carte vi è una sorta di ritorno alla madre terra, alle radici, alle origini: contengono infatti quei vegetali tanto amati e cercati come fiori, foglie, corteccie e altri elementi che rievocano la natura. Il lavoro fatto con i modellini d’auto FIAT 500 riprende questo tema che va a fondere il lavoro dell’uomo con la ricerca nella contemporaneità di una fusione che è gia stata fatta in passato con la physis. |
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J&W management, Via Volpe 21, CH-6807 Taverne Patricia Jacomella e Maria Walther, diplomate a Brera, nel 1991 costituiscono il J&W management consulting, Art Label con cui operano scambi interculturali e promuovono una propria ricerca di valori in ambito socio-politico. Il loro obiettivo mira alla denuncia di un arricchimento speculativo generalizzato a scapito delle culture più deboli; ad infrangere tabù e preconcetti tralasciando ogni tipo di dogmatismo. Con eventi, azioni e performance, sperimentano in campo artistico nuove forme di comunicazione che se trasferite in ambito politico avrebbero sane ripercussioni sul nostro modo di vivere. Nel 2004 sono premiate da Pro Helvetia con un "Cahier d'artiste" come riconoscimento del loro lavoro svolto in ambito nazionale e internazionale. Per il 50mo anniversario della FIAT 500 e di Percento culturale Migros Ticino presentano "Auto-Goal". L'opera, realizzata a scopo benefico a favore della FTIA, propone una riflessione sul Made In ormai non più inteso come processo di rivalutazione di una propria e specifica produzione artigianale o industriale poiché anch'esso soggetto a speculazioni più disparate. |
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Antonio Lüönd, CH-6945 Origlio - Tel. +41 91 966 51 73 Nasce a Lugano nel 1947 sotto il segno dei Pesci da madre ticinese e da padre svizzero-tedesco. Convive con Hanny Bürgin, artista di livello internazionale, unito a lei nella vita come nell’arte. Nel 1952 è stato segnato da un’infermità che ha potenziato la sua sensibilità (oltre al fatto di creargli varie difficoltà di tipo cronico). Una certa discriminazione determina tutt’ora i suoi rapporti. Dopo le scuole dell’obbligo si è dedicato quasi con ossessione all’arte. Grazie all’aiuto e alla stima ricambiata del Ministro della Cultura belga Carpeaux frequenta poi a Bruxelles l’École d’Art Ixelles e a Bruges corsi di tecnica pittorica fiamminga presso l’Atelier di un cugino di Matisse. Studia l’opera e la filosofia dei maestri del Simbolismo in Belgio, da Jean Delville, a Spilliaert, Knopff, Rops. A Parigi ha frequentato per tre anni la Grande Chaumière con il prof. J. Brayer e visitava spesso l’atelier dei fratelli Diego e Alberto Giacometti. Ha pure sviluppato amicizie significative con i pittori Velickovic, Sandorfi, Fromanger. Tornato in Ticino, dal 1960 ha comunque soggiornato spesso a Parigi dove nel 1982 è stato primo occupatario presso l’Atelier di Visarte Centrale alla Cité Internationale des Arts. Dal 1974 espone in personali e collettive in Svizzera e all’estero. Molte sono le pubblicazioni, note biografiche, illustrazioni, saggi critici, riviste d’arte, cataloghi, servizi e filmati televisivi sulla sua attività artistica. Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private, musei, banche, in Svizzera e all’estero. Dal 1980 è membro attivo di Visarte Ticino e di diverse Associazioni di Artisti della Svizzera centrale. |
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Marco Lupi, Via Giacomo Rizzi 2, CH-6850 Mendrisio Marco Lupi è nato a Balerna nel 1958 ed espone regolarmente le sue opere pittoriche, in Svizzera ed all'estero, dal 1985. Le tele e le carte, in piccoli e grandi formati, sono principalmente realizzate con tecniche miste. Colore e materia, simboli e figure umane contribuiscono infine a creare l'atmosfera dell'opera. Nei suoi quadri Marco Lupi racconta il quotidiano, momenti del suo passato e del suo presente, emozioni, nostalgie e ricordi, false banalità per lui importanti. Marco Lupi vive e lavora a Mendrisio ed è membro di Visarte. |
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Leonardo Pecoraro, Châlet Beieli, CH-3803 Beatenberg Leonardo Pecoraro nasce a Winterthur il 19 agosto del 1968 ed è attinente di Rivera. Svolge l’attività di pittore, incisore, mosaicista e scultore. Vive e lavora tra il Ticino e il Canton Berna (fra Rancate e Interlaken). Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e la Scuola di mosaico Albe Steiner a Ravenna. Dal 1990 espone regolarmente in Svizzera e all’estero. Pecoraro sembra vivere in un continuo fantastico approccio alla natura e alle cose. Un approccio stupefatto perché nella natura non vede un evento reale, ma qualcosa che si trasforma in atmosfere, in vibrare di colori e di forme che sembrano definirsi, ma che, invece, si trasmutano e si sciolgono in iridescenti vapori. Nelle sue immagini colpiscono anzitutto le situazioni atmosferiche, dalle luci filtrate e ammorbidite che rievocano espressioni pittoriche antiche (quelle della grande pittura classica, per intenderci), ma interpretate in modo personale e moderno. Vapori, fumi e nebbie si colorano delicatamente a riempire cieli e spazi indefiniti. Paesaggi silenziosi e quasi mistici, si direbbe leggeri, sognanti. Il paesaggio acquista così un che di misterioso, con luci e ombre morbidamente contrastanti. |
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Marco Prati, Via Cai 10, CH-6979 Brè sopra Lugano Marco Prati nasce a Viganello (Lugano) nel 1955, dove ha frequentato le scuole elementari e maggiori. Dopo aver conseguito il diploma di grafico, si è iscritto all'Accademia di Belle Arti a Brera, terminando gli studi nel 1984. Dal 1994 è membro di Visarte. Vive e lavora a Brè sopra Lugano. Il suo percorso artistico è iMProntato ad una personale costante ricerca. Nelle ultime opere emerge il risultato della sua metamorfosi interiore, dove umanità e animalità, messe a nudo, si confrontano e si fondono in una sintesi essenziale, invitando lo spettatore alla riflessione e al dialogo diretto. Dal 1982 espone regolarmente in Svizzera e all'estero in mostre personali e collettive. |
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Milvia Quadrio, CH-6718 Olivone Milvia Quadrio è nata a Campo Blenio nel 1936. Dopo le scuole obbligatorie ha frequentato il Collegio San Giuseppe a Lugano e l’Istituto Moderno a Bellinzona, poi l’accademia di Belle Arti di Monte Carlo, sotto la guida di Claude Rotischer. Ha fatto diversi viaggi di studio in Europa e in Medio Oriente, fermandosi per alcuni anni in Belgio e in Libano. Vive a Olivone dal 1980 dove possiede un atelier di scultura. A Campo Blenio ha uno studio dove esegue progetti e dipinge. Per alcuni anni nel periodo invernale a Livigno (SO) ha insegnato a scolpire la neve e durante la bella stagione, con i ragazzi delle scuole superiori, ha creato opere di Land Art. Ha realizzato dal 1967 esposizioni di pittura e di scultura in Svizzera, Austria, Germania, Spagna, Francia e Italia, e lavori di Land Art in Italia, Francia e Svizzera. Ha partecipato a performances di “Fuoco” in Francia, Austria e Italia. |
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Gianni Realini, Via ai Campi 8, CH-6982 Agno Gianni Realini, nasce a Sorengo (TI) il 18 agosto 1943. Dopo le scuole dell’obbligo frequenta la Scuola Cantonale dei Pittori e il corso di perfezionamento sezione pittura della CSIA di Lugano. Dopo le prime due mostre nel 1964 e 1965 a Lugano, si trasferisce a Parigi dove frequenta l’Académie de la Grande Chaumière, grazie ad una borsa di studio federale vinta nel 1968. Tornato a Lugano alterna l’attività artistica con frequenti viaggi di studio in Europa. La sua attività si svolge prevalentemente in Ticino e nella Svizzera tedesca con puntate in altri Paesi europei. Fra le numerose mostre personali e collettive ricordiamo la partecipazione alla grande mostra itinerante in tutta Europa: “Il disegno svizzero 70/80”, le partecipazioni a tutte le triennali della stampa svizzera di Le Locle, le mostre personali a Lugano, Campione, Mendrisio, Sciaffusa e Zurigo e la partecipazione a esposizioni collettive a Ginevra, Ulm, Sion, Bruxelles, Tel Aviv, Coira, ecc. Ha conseguito parecchi premi e riconoscimenti. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private. Dal 1996 al 1999 è stato presidente della SPSAS sezione Ticino. Attualmente è membro della Commissione cantonale per le belle arti. Vive ad Agno, lavora a Barbengo. A proposito della sua opera per la FTIA, “Butterfly Car”, Realini scrive: “La mitica 500 è forse l’automobile meno automobile: un’auto essenziale, leggera, farfalla, maneggevole che ha dato a milioni di persone l’illusione di possederne una. Proprio in questa contraddizione sta il segreto di quest’auto, del suo intramontabile fascino e successo. L’illusorio senso di possedere un’auto, che pur si muove, dà al suo possessore il senso di avere fra le mani un giocattolo, una cosa comunque preziosa ed effimera, come una farfalla, che dura lo spazio di un attimo. Ma in quell’attimo c’è tutta la libertà di un’esistenza breve ma inebriante come quella di una farfalla.” |
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Emanuele Saurwein, LANDS architetture, Piazza Besso 5, CH-6900 Lugano Emanuele Saurwein è un architetto, nato 1969, con una formazione tecnica (diploma nel 1990 alla Scuola Tecnica Superiore di Lugano) e accademica (diploma nel 2002 all’Accademia di Architettura di Mendrisio). È titolare dello studio di architettura LANDS, con sede in Lugano. LANDS è uno studio di architettura impegnato nella ricerca architettonica innovativa e attivo nel campo delle soluzioni energetiche. L’architettura è per lo studio una magia, in sospensione tra tecnica, arte e economia, ma al tempo stesso è un fatto fisico che permette di scoprire il mondo. L’architettura è viva, è fatta di valori, di storia, di informazioni e di persone. Per la FTIA si sono messe in evidenza, su un piano, le informazioni visive, i pezzi, che nell’ottica di un discorso compositivo disegnano la riproduzione della piccola 500. INFORMA, appunto. Un nuovo discorso si innesta, fatto di possibilità, di note senza un testo, di frammenti di un discorso. Gli spazi dell’emozione, della comunicazione, dell’esperienza, della tecnica sono spazi, gli spazi della vita. L’architettura, la sua ricerca, la vita, è un atto di fede, di convinzione e di coraggio. |
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Nando Snozzi, Via Molinazzo 7, CH-6517 Arbedo Nando Snozzi nasce a Bellinzona il 16 novembre 1951 sotto il segno dello scorpione con ascendente scorpione. I suoi animali preferiti sono: l'elefante, il falco ed il delfino. Gli piace la vita perchè è una precarietà stabile e sicura. Si considera un pò fuorilegge e si addestra a vivere il meglio possibile. Si sente un'unità crepuscolare e si chiede perché nuvole di fumo sono espulse da bocche incrostate da scorie... |
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COMICSTUDIO - di Murati e von Allmen Helen von Allmen nasce a Basilea nel 1958. Frequenta il CSIA in Ticino, poi l'Università di arti plastiche e l'Accademia di Belle Arti a Parigi. Abbandona la pittura per orientarsi verso un pubblico infantile. Ora lavora come caricaturista, illustratrice, ideatrice e disegnatrice di fumetti per bambini. Ha collaborato con varie case editrici e redazioni di riviste, magazine, e quotidiani: Mondadori, Rizzoli, ”Corriere dei Piccoli”, “MattelMagic Girl”, “DU”, “Migros-Ponte”, “Azione”. Attualmente sul suo sito ha pubblicato on line l’E-Book a fumetti per ragazzi “Vegetariani” (da scaricare gratis). |
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